
L’attaccante reduce dall’esperienza di Benevento è divenuto il beniamino della Bicolor
BRASILIA (BRA) – Una doppietta di ottima fattura e la qualificazione ottenuta alle semifinali di Copa America vestendo la maglia del Perù. Tutto questo è accaduto al fasanese Gianluca Lapadula che dopo aver ricevuto la nazionalità peruviana è stato convocato a difendere la maglia del Bicolor dal commissario tecnico Ricardo Gareca. Tutto questo è accaduto mentre gli Azzurri superavano il Belgio (2-1) centrando il meritato passaggio di turno alle semifinali di Euro 2020. Nello stesso momento nello stadio Olimpico Pedro Ludovico di Goiania il fasanese Lapadula prendeva per mano il Perù permettendogli di superare il Paraguay (3-3; 4-3) per accedere in semifinale dove incrocerà il cammino del Brasile (lunedì 5 luglio ore 1:00). Una vittoria preziosa dove il fasanese ha avuto il merito di centrare una doppietta, ripetendosi nei successi calci di rigore, battendo e realizzando il primo della serie. Una giornata di grazia che gli ha permesso di balzare in testa alla classifica dei cannonieri del torneo con 3 reti in 5 partite, al pari di Lionel Messi.

Gol e solita generosità che gli hanno permesso di far breccia nel cuore dei tifosi della Bicolor che lo hanno soprannominato “El Bambino Inca”. Non è una novità la sua generosità e disponibilità, basti pensare che è venuto spesso nel Fasanese e nel borgo marinaro di Savelletri lo conoscono in molti. Sempre disponibile alla classifica foto di circostanza con i suoi fan, in un caso si è anche intrattenuto con i ragazzi davanti alla chiesa della frazione fasanese, per qualche tiro al pallone, li dove nasce la passione per il calcio. Conosciuto anche dai tifosi biancazzurri e proprio di recente ha sottoscritto il tesseramento dell’azionariato popolare varato da “Il Fasano siamo noi”, prestando al sua immagine per la classica foto del momento.
Gianluca Lapadula, 31 anni, è nato a Torino. L’origine, però, è pugliese: il padre è di Fasano, per l’esattezza di Savelletri, e nel capoluogo piemontese è titolare di un’attività commerciale. La mamma di Lapadula è peruviana, di qui la trafila che lo ha portato a ricevere la nazionalità del paese sudamericano. Per la cronaca Lapadula ha vestito anche la maglia Azzurra, nell’amichevole con il San Marino, ma non avendo la sfida carattere di partita ufficiale per le regole della Fifa non risulta mai sceso in campo con l’Italia. Reduce dall’esperienza con il Benevento, dove ha realizzato 8 gol, in precedenza è stato a Lecce, dove ha portato a casa l’invidiabile primato di 11 reti in 25 partite, nella stagione del ritorno in serie A dei giallorossi. Di certo non può passare inosservato la sua presenza al Milan, nella stagione 2016-17, con le 8 reti realizzate in 27 gare disputate.
