I suoi familiari portano avanti la sua battaglia: aiutare i bambini in difficoltà
MONTALBANO DI FASANO – Nel 2016 Katia Zizzi, 35 enne fasanese, perdeva la sua battaglia contro una grave malattia. Da allora, familiari e amici cercano di realizzare quello che era il suo sogno: aiutare i bambini in difficoltà. La perdita di una persona cara è infatti tra le prove più difficili che la vita ci pone davanti ma accettare la separazione e accogliere dentro di noi la sua “eredità” è l’unica strada possibile.
Per il quarto anno consecutivo, la maratona del sorriso in ricordo di una ragazza solare e spiritosa come era Katia seguirà questa strada: tutti i fondi raccolti saranno destinati alla casa famiglia “Hogar” di Betlemme e a sostenere Ivan, un piccolo grande guerriero di 6 anni, affetto da un sarcoma di Ewing.
«Il suo sogno è sempre stato quello di regalare un sorriso ai meno fortunati – spiega Pasquale Laneve, marito di Katia – così insieme alla sorella Grazia e a familiari ed amici, dal 2018 il nostro scopo è questo. Katia si è sempre chiesta se tanta sofferenza avrebbe avuto senso, se in cambio della propria vita, avrebbe potuto salvare un bambino che stesse soffrendo. Per questo, dopo la sua scomparsa abbiamo dato vita ad un memorial che in questi anni, grazie all’aiuto e sostegno di tante persone, ha portato alla raccolta di fondi che abbiamo destinato alla casa “Hogar Nino Dios” che ospita 35 bambini orfani e disabili.
Abbiamo donato loro un respiratore per facilitare il trasporto dall’istituto all’ospedale, e quanto necessario per una degenza dignitosa. Dallo scorso anno, acconto a questo progetto solidale si è aggiunto quello per Ivan, piccolo guerriero di 6 anni, di Montalbano, che sta attraversando un periodo difficile della propria vita a causa di una grave malattia. Aiutiamo lui e la sua famiglia a sostenere le spese di esami non convenzionati e le cure che lo portano a lunghi periodi lontano da casa».
Il cuore di Katia Zizzi ha smesso di battere il 30 maggio di cinque anni fa, lasciando tutti in un silenzio quasi irreale. Solo i rumori del lutto, che smette di essere privato e diventa collettivo. Il dolore per Katia è diventato il dolore di una comunità. Ma nessuno muore veramente finché vive nel cuore di chi resta e lo fa attraverso i sorrisi di bambini che grazie ai sogni di Katia trasmettono felicità. “Vietato calpestare i sogni” è la pagina Facebook per chi volesse fare una donazione in ricordo di Katia Zizzi.