Prima flessione nei contagi, ma il sindaco invita a non abbassare la guardia in vista del fine settimana
FASANO – Per la prima volta dopo oltre un mese, si registra un primo calo dei contagi a Fasano.
Secondo i dati forniti dalla Prefettura, infatti, i positivi al Covid-19 sono oggi 309. In questo totale – come comunicato dal sindaco Francesco Zaccaria – sono compresi i casi della Rssa «Santa Maria Regina Pacis»: anche qui il numero degli anziani affetti dal virus è in diminuzione e gli ospiti continuano ad essere fortunatamente in buona salute, grazie agli effetti del vaccino, che ha certamente mitigato l’impatto del Covid.
«L’hub vaccinale di Conforama, di oltre 4mila metri quadrati, è la testimonianza che quando le istituzioni chiamano, Fasano risponde sempre «presente!» e con grande tempestività – ha affermato il sindaco Zaccaria -. Garantiremo tutto il sostegno necessario in termini logistici affinché gli operatori della Asl possano proseguire il programma vaccinale in modo puntuale e senza intoppi.
Il centro vaccinale, a servizio di Fasano ma anche di tutta la Regione, è nato dalla proficua sinergia tra pubblico e privato: ringrazio la direzione territoriale di Conforama per aver accolto positivamente la nostra richiesta. Domani, nel nuovo hub, partiranno le prime 600 vaccinazioni al personale scolastico di Fasano e provincia, ma il centro ha un potenziale di circa 2500 inoculazioni al giorno.
Un grande grazie va, ancora una volta, ai vertici della Asl: il direttore generale Giuseppe Pasqualone e al direttore del Dipartimento di prevenzione Stefano Termite, per aver risposto con la consueta tempestività alle nostre esigenze, agendo d’intesa con l’Amministrazione comunale.
Il calo dei contagi è un’iniezione di fiducia, ma non basta: alla vigilia del weekend vi esorto ancora una volta ad evitare occasioni di assembramento. Ieri ho partecipato alla riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza: ho chiesto e ottenuto un rafforzamento delle pattuglie che controlleranno i punti sensibili del nostro territorio.
Dobbiamo continuare ad applicare tutte le norme cui siamo abituati: igienizzazione frequente delle mani, distanziamento fisico di almeno un metro e, soprattutto, dobbiamo sempre indossare la mascherina su naso e bocca.
È indispensabile essere prudenti ancora per qualche mese: bisogna mantenere alta l’attenzione, per far sì che i contagi non tornino a salire e non siano necessarie ulteriori restrizioni, oltre a quelle già in vigore».