L’amministrazione mette a disposizione un locale comunale per effettuare i test
FASANO – Grazie all’impegno dell’amministrazione comunale e della Casa delle Associazioni i medici di base avranno a disposizione un locale nel chiostro dei Minori Osservanti di corso Vittorio Emanuele per lo screening anti Covid-19 con test rapidi antigenici. Il locale è quello dato in comodato alla Casa delle associazioni che si è subito messa a disposizione per consentirne l’utilizzo ai dottori.
«Ringrazio la Consulta e la presidente Maria Teresa Maggi per la sensibilità dimostrata in questo momento di necessità e voglia di ripartire – dice il sindaco Francesco Zaccaria –. Fra qualche giorno i medici di base, a cui va un grande grazie per l’impegno che stanno mostrando, saranno pronti per avviare lo screening e questo ci consentirà di essere più efficaci nella prevenzione, in attesa dell’inizio della campagna di vaccinazione di massa che partirà nei prossimi mesi».
La campagna vaccinale, come già noto, a Fasano si svolgerà al primo piano del centro commerciale Conforama dove sarà allestito un hub da 4mila metri quadrati (il primo individuato in Puglia) per effettuare 2mila prestazioni al giorno. La nuova area vaccinale sarà attiva non appena arriveranno le dosi del vaccino AstraZeneca. Nell’hub saranno impegnati 12 medici, 50 infermieri e assistenti, 20 amministrativi, 10 Oss per un turno di 12 ore. La campagna potrà proseguire anche ininterrottamente, 24 ore su 24, non appena la disponibilità dei vaccini sarà superiore.
Intanto è terminato lo screening con tamponi rapidi nelle scuole a tutti gli studenti, docenti e personale. Il monitoraggio, effettuato con 1500 test antigenici, ha dato esito negativo in tutti gli istituti.
«Ringrazio i dirigenti scolastici delle scuole, la Croce rossa di Roberto Posado con i volontari e il personale infermieristico e tutti coloro che hanno reso possibile l’azione di monitoraggio – dice il sindaco – . In particolare ringrazio i medici pediatri: il dott. Pulito, il dott. Mastro e le dott.sse Leuci, Mazzei, Schiavone e Carrieri. Grazie anche al direttore del Sisp di Brindisi, Stefano Termite, per aver subito accolto la nostra richiesta di screening e l’ordine dei medici per la collaborazione. L’implementazione dei test è un’ulteriore precauzione che, anche se non risolve ogni problema, ha consentito una ripresa più serena delle lezioni per quanti hanno optato per la didattica in presenza».