
Nel recupero della sesta giornata si riparte dal 33′ con il parziale di un 1-0 per i campani
FASANO – Nuovamente in campo per il recupero della sesta giornata, affrontando il Real Agro Aversa che domenica 6 dicembre è riuscito a mettere a segno una rete, su calcio di rigore con Felice Simonetti, prima che la sfida fosse sospesa al 33’ per forte vento. Si giocherà al “Curlo”, ma ripartendo proprio dallo stesso minuto della sospensione e con il parziale maturato sul campo. Una sfida senza dubbio ostica che arriva a distanza di pochi giorni dalla pessima prestazione del derby, con la sconfitta interna contro il Nardò (0-1), maturata in pieno recupero, ma dopo una prova complessivamente negativa. Pochi giorni per cercare di riordinare le idee, ma resta la convinzione che in questi casi è meglio ritornare subito in campo per sfogare la voglia di rivalsa.

“Dobbiamo fare scaturire – afferma il tecnico Raimondo Catalano – dalla grande voglia di rivalsa il giusto atteggiamento che deve essere volitivo, ma non nervoso in mezzo al campo. Dobbiamo avere voglia di vincere, di recuperare la gara, ma senza alcun isterismo che non deve appartenerci”.
In campo due formazioni che detengono il non invidiabile primato dell’ultimo posto della classifica, con appena quattro punti maturati, ma per i biancazzurri c’è l’attenuante di un’altra gara da recuperare, nello specifico quella di Gravina.
Il Real Agro Aversa è reduce dalla sconfitta interna contro la Fidelis Andria (1-2) e si presenta al “Curlo” con le stesse motivazioni dei biancazzurri.
Sul fronte formazione il tecnico di casa non potrà fare affidamento sulla punta Denis Stracqualursi, mentre si profila il ritorno al terzetto d’attacco composto da Davide Cavaliere, supportato da Davide Gaetani ed Enis Nadarevic, rispecchiando il modulo tattico 4-3-3. Sull’altro fronte il tecnico Antonio De Stefano dovrebbe disporre dell’attaccante Mario Chianese, puntando sulla coppia d’attacco composta da Simonetti e Ndiogou Ndiaye.

Fischio d’inizio fissato alle ore 14:30 al “Curlo”, partita a porte chiuse, con la direzione di gara affidata a Lucio Felice Angelillo di Nola.