Il Covid-19 e le difficoltà operative ed economiche del comitato spengono lo storico simbolo natalizio della città
FASANO – Sarà un Natale meno scintillante quello che si preannuncia per i cittadini fasanesi. La stella cometa che da monte Rivolta si illuminava con tutto il suo splendore sulla città intera, quest’anno resterà spenta.
Una decisione trapelata nelle ultime ore dal “Comitato stella sulla grotta” che era già nell’aria. Lo scorso anno fu la mobilitazione di un nutrito gruppo di volontari a far sì che la grande stella tornasse a splendere per tutti i fasanesi. Giornate intere per risistemare l’imponente struttura della cometa fatta di decine di pali, centinaia di metri di filo elettrico e migliaia di lampadine.
Quest’anno però le cose stanno diversamente. Causa anche la grande situazione di precarietà economica e sanitaria, il comitato omonimo è in grossa difficoltà da tutti i punti di vista. Poche le risorse umane disponibili a collaborare per il ripristino del materiale elettrico e altrettanto poche le quelle economiche.
A quanto pare, neanche dalle istituzioni è arrivato un messaggio di incoraggiamento o di collaborazione per stimolare l’ormai ridotto comitato e tutti quei cittadini che con grande volontà e impegno negli anni scorsi avevano reso possibile che la stella dei record, visibile anche da altezze aeree importanti, potesse tornare a risplendere dal monte Rivolta. Storica collina che al suo interno custodisce una suggestiva grotta naturale sede di un bellissimo presepe con statue ad altezza uomo realizzate in cartapesta. Una raffigurazione regolarmente visitabile da tutti gli appassionati del classico presepe.
Sarà un Natale senza stella. Sarà un Natale che ricorderemo anche per questo.
Michele Cavallo