Organizzata dai genitori
PEZZE DI GRECO – Gli zaini dei propri figli lasciati dinanzi alla scuola “Giovanni Paolo II” di Pezze di Greco per protestare contro la decisione del governatore Emiliano di chiudere temporaneamente le scuole e di avviare la didattica a distanza per evitare l’ulteriore diffondersi dei contagi da Covid.
Questa mattina (30 ottobre) a Pezze di Greco, nei pressi del plesso scolastico di via Eroi dello Spazio che ospita la scuola primaria e la scuola dell’infanzia, i genitori hanno messo in atto una protesta pacifica e simbolica per esprimere la loro contrarietà al blocco delle lezioni in aula per gli alunni della scuola primaria.
E lo hanno fatto lasciando dinanzi alla scuola, all’orario di avvio delle lezioni, gli zaini dei propri figli. Gli zaini lasciati fuori dalla scuola a rappresentare simbolicamente gli alunni.
“I nostri figli hanno diritto a fare la didattica in presenza, hanno diritto alla istruzione – commentano alcuni genitori -. Non hanno pensato per tempo ad implementare i trasporti, a potenziare le terapie intensive e gli ospedali, salvo poi chiudere le scuole elementari e medie, scuole frequentate da minori che di certo non partecipano alla movida. E che differenza c’è tra la scuola primaria e la scuola dell’infanzia che invece è rimasta aperta – si chiedono i genitori -? Forse gli alunni e gli insegnanti della scuola dell’infanzia sono immuni? Stessa cosa per i diversamente abili che potranno invece continuare a frequentare in presenza le lezioni. I nostri bambini sono disperati. La scuola è un bene primario e va garantito”.