La denuncia delle associazioni locali
FASANO – Lino Nespolino, l’albero che con tanta gioia e amore i bambini della scuola dell’infanzia plesso “Sant’Elia” – del 2° Circolo sez. B, hanno piantato il 30 novembre scorso nel Parco delle Rimembranze come dono di speranza alla Città e consegnato alle cure delle Associazioni “Calliope” e “Nuova Aurora”, non c’è più. Rigoglioso com’era non può essere rinsecchito, forse continua a vivere, ma chissà dove.
Un gesto irrispettoso nei confronti dei bambini, delle famiglie e dell’ intera comunità: “A causa del lockdown non siamo più riusciti a festeggiare l’albero Lino Nespolino con i bambini, in onore del quale era stata preparata una targhetta. Con la ripresa delle attività scolastiche in presenza volevamo inaugurare il primo giorno di scuola accogliendo i bambini e ritrovarci tutti attorno a Lino Nespolino, ma questo non è stato possibile perché a pochi giorni dall’ultima visita delle Associazioni, che con grande gioia avevano preso in cura l’albero, Lino Nespolino non c’era più…restava di lui solamente la terra rimossa sul suolo. E pensare che in un momento così difficile dove per i bambini il contatto con la natura era l’unico rimasto …non potranno più abbracciarlo, toccarlo e stringersi a lui.”
Quello che ha rappresentato un importante momento di Cittadinanza Attiva e di sinergia tra scuola, famiglia e territorio, si è trasformato in una storia triste.
“Lino Nespolino verrà restituito alla Città, perché non dobbiamo arrenderci di fronte a questi gesti. Lo dobbiamo ai bambini, lo dobbiamo agli adulti di domani”.