È stato presentato ieri presso Masseria San Nicola il volume della giornalista esperta di Royal Family
In Inghilterra l’indice di gradimento per la Corona è salito esponenzialmente nei giorni dell’emergenza sanitaria. Ma una su tutti ha saputo conquistare il favore del suo pubblico, Sua Maestà, protagonista del libro “Elisabetta II dalla A alla Z” di Lavinia Orefici, giornalista esperta di Royal Family.
Il volume, edito Piemme, è stato presentato ieri presso Masseria San Nicola in un appuntamento introdotto dalla padrona di casa Francesca Camicia e condotto dalle giornaliste Giulia Cerasoli e Monica Setta. È stata un’occasione per conoscere alcuni aspetti curiosi della vita privata della Regina, indagando gli aneddoti inediti che hanno contribuito ad alimentarne il mito.
Pensiamo per esempio ai messaggi in codice inviati con la sola posizione della sua borsa. Quando vuole essere aiutata a liberarsi di un interlocutore passa la borsetta sul braccio destro, se vuole semplicemente andarsene la posa a terra. Se poi si sfila i guanti e li tiene nella mano destra significa che la conversazione si fa importante e non desidera essere disturbata. Elisabetta poi guida benissimo, anche oggi a 90 anni ma, nonostante la passione per la guida, non ha mai avuto la patente. Dopotutto in Gran Bretagna il documento viene rilasciato in nome di Sua Maestà e non avrebbe senso che la Regina la conferisse a sé stessa. Anche il suo matrimonio con Filippo è stato a suo modo epico. A causa della crisi successiva alla Seconda Guerra Mondiale, il matrimonio nel 1947 è stato organizzato con un budget davvero ridotto: per acquistare il suo abito da sposa ha usato le tessere annonarie, mentre gli ingredienti della torta nuziale sono stati un regalo di nozze.
Sua Maestà si sveglia alle sette e trenta del mattino, beve una tazza di tè e consulta i giornali.È una grande appassionata di libri gialli e tra i suoi autori preferiti c’è Agatha Christie. Fa cucire nell’oro della sua gonna dei pesetti e indossa i cappelli solo di giorno. Nella sua borsetta troverete sempre un “Balmoral Lipstick”, con sfumature tra il rosso e il blu, ideato in occasione della sua incoronazione.
Lavinia Orefici poi, stimolata dall’intervista, ha anche approfondito il rapporto di Elisabetta II con le altre donne di corte, Lady Diana, Kate Middleton e Meghan Markle, tracciandone il profilo umano e istituzionale. Si tratta infatti di una delle personalità più interessanti contemporanee, che ha attraversato i mutamenti sociali e conosciuto più della metà del mondo, ricevendo dai Paesi visitati attestati di stima particolarissimi. Basti pensare ai regali che le hanno donato, come due bradipi, un piccolo di elefante, un modellino in corallo di un corgi (la razza di cani amata da Elisbetta), una maglietta da hockey e un paio di stivali da cowboy. La sua popolarità sfida le latitudini e il libro di Lavinia Orefici ne omaggia proprio i lati che hanno contribuito nel tempo a renderla anche un esempio di emancipazione femminile.