La dura accusa della consigliera di Fasano Democratica, che insiste: «Ogni limite di decenza è stato superato»
FASANO – “Ogni limite di decenza è stato superato. Mi vergogno di quel che accade in Consiglio Comunale. Le istituzioni non sono un tribunale o peggio il Bar dello Sport”. E’ il pensiero di Loredana Legrottaglie, consigliere comunale di Fasano Democratica, alla luce di quanto accaduto ieri durante la seduta del consiglio comunale. Serata in cui, come già anticipato dalla nostra testata, si è sfiorata la rissa tra consiglieri di maggioranza e opposizione.
“Non avrei mai pensato di scriverlo, ma la misura è colma e tacere corrisponde a condividere. Dunque non rimarrò in silenzio. Quanto accaduto ieri sera in Consiglio Comunale è indecente e vergognoso.
Ringrazio i miei figli, che mi hanno costretta a lasciare l’aula consiliare alle 22, permettendomi di non assistere di persona a risse, urla, insulti, minacce e persino accuse di collusione mafiosa protratte fino alle 4 del mattino.
Mi rivolgo dunque ai miei concittadini, quelli onesti, che lavorano e si rimboccano le maniche ogni santo giorno dell’anno; a voi chiedo scusa! E lo faccio io che pure non partecipo, e non parteciperò mai, a simili teatri. Siete frastornati lo so, ci sono consiglieri che vi segnalano problemi di ogni genere, individuando ombre in ogni collega che non sia in sintonia con le proposte fatte, spingendosi a ipotizzare strategie oscure dietro ogni dichiarazione che non condividono, dando liberamente la patente di ladro, delinquente, mafioso, al povero malcapitato di turno. E poi c’è questa maggioranza, spesso sorda alle sollecitazioni politiche.
Manca, lo ammetto, il rigore di tanti anni fa; serietà, competenza e rispetto dell’avversario che oggi non esiste più, e troppo spesso si trasforma la singola mozione in un triste show o peggio in rissa.
Uno spettacolo indecente che evidenzia la mancanza di senso dello Istituzioni. Una situazione che nei fatti rappresenta un pericolo per la democrazia ed un limite vero alla risoluzione dei contenziosi.
Ripetuti interventi e repliche sullo stesso argomento, mozioni che non dovrebbero essere ammissibili.
Questa ostilità tra alcuni membri dell’opposizione e l’attuale maggioranza non aiuta nessuno – prosegue – contribuendo inevitabilmente al disprezzo per la politica e per la cosa pubblica. E proprio ai nostri amministratori vorrei chiedere di cambiare registro, perché anche loro sono spesso in errore, e se ad una comunicazione intossicata dal delirio di protagonismo, corrisponde una spocchiosa reazione di stizza, il corto circuito non sarà mai sanato.
Il compito del Consiglio Comunale è quello di dare l’indirizzo politico non quello di emettere sentenze. Lo si fa attenendosi ad un regolamento troppo spesso non rispettato.
Se come penso vogliamo tutti contribuire al miglioramento della nostra Fasano, ci si apra al confronto con pazienza e collaborazione. Diversamente avremo involontariamente contribuito a svilire la casa di tutti i cittadini, raccogliendo per il futuro solo macerie”.