I commercianti spiegano il perché della decisione di non riaprire mercoledì scorso il mercato settimanale non alimentare
FASANO – “Spettabile redazione, desidereremmo illustrare gli accadimenti avvenuti precedentemente e che hanno causato lo sciopero nella giornata inaugurale del mercato settimanale di mercoledì 20 maggio”.
A scriverlo, in una missiva inviata alla stampa, sono i venditori ambulanti del mercato settimanale di Fasano (settore non alimentare).
“Martedì 19 Maggio, durante l’incontro con l’assessore Luana Amati, abbiamo esposto ad essa e dunque all’amministrazione comunale, in maniera evidente, il malessere della categoria. Inoltre, abbiamo comunicato che la grande maggioranza di noi non era soddisfatta della decisione presa dall’amministrazione comunale.
Tuttavia con spirito collaborativo ed ottimista abbiamo comunicato in quella sede i buoni risultati raggiunti in quei comuni dove i mercati si erano già svolti, abbiamo fatto notare anche che gli altri comuni si erano organizzati in maniera diversa. Purtroppo alla fine della riunione non abbiamo raggiunto il risultato sperato ed abbiamo comunicato l’esito della riunione agli altri esercenti. A seguito di un confronto, si è deciso all’unanimità, ma con molto rammarico dovuto al bisogno di riprendere l’attività lavorativa dopo molto tempo di inattività, di non aprire i nostri banchi il giorno seguente. Abbiamo ritenuto che non fosse giusto non dare la possibilità di lavorare a tutti, consapevoli del fatto che invece ci fossero le condizioni per farlo e che abbiamo ritenuto ingiusta e sbagliata la proposta di turnazione.
Vorremmo sottolineare la grande solidarietà mostrata dall’intera categoria.
Ringraziamo vivamente il comandante dei vigili urbani Vella, che il mattino seguente comprendendo le nostre ragioni, si è impegnato insieme all’amministrazione comunale a risolvere il problema”.