Le parole dell’assessore Gianluca Cisternino
FASANO – Il territorio pugliese, oltre alla terribile pandemia da COVID 19, è interessato da un’altra terribile epidemia che interessa gli olivi, mandorli e ciliegi: quella da Xylella fastidiosa. Il patrimonio dell’agricoltura pugliese e quindi l’economia di molti Comuni, il lavoro ed il reddito di tantissime famiglie continua seriamente ad essere pertanto minacciato.
Oltre alle prescrizioni e restrizioni di legge legate al COVID 19, vige la contestuale normativa obbligatoria di contenimento della Xylella fastidiosa (DM 5/10/2018, DGR 1890 del 24/10/2018) che prevede, proprio in questo periodo, il controllo delle popolazioni del vettore dell’infezione, l’insetto chiamato sputacchina, che è in fase larvale; le norme fitosanitarie obbligano proprietari e conduttori di terreni agricoltori (tra questi anche gli hobbistiy), in tutte le aree demarcate, ad intervenire dal 1 marzo al 30 aprile con lavorazioni del terreno.
“Non c’è un attimo da perdere – dichiara Gianluca Cisternino, assessore all’Agricoltura del Comune di Fasano – la Xylella da sola non si ferma e bisogna contenerla a tutti i costi, tutti devono fare la loro parte per arrestare la diffusione del contagio. Ricordo che entro il 30 aprile va effettuato il controllo delle erbe infestanti con lavorazioni superficiali su tutte le superfici agricole, extragricole ed in tutti i terreni incolti: aratura, fresatura o trinciatura. E’ fondamentale effettuare l’intervento nel mese di aprile, al fine di colpire l’intera popolazione giovanile della sputacchina, l’insetto vettore dell’infezione da Xylella. E’ superfluo ricordare che tali interventi che sono obbligatori nelle aree di contenimento e cuscinetto a pena di sanzioni, devono essere effettuati nel rispetto di ogni precauzione tesa a contrastare il contagio del virus”.
Sul sito istituzionale del Comune è disponibile e scaricabile un opuscolo informativo “Xylella fastidiosa” che illustra in dettaglio le misure di contenimento e di prevenzione approntato dall’Osservatorio Fitosanitario Regionale con utili indicazioni. L’opuscolo suggerisce, tra l’altro, che per tutto il periodo delle limitazioni dovute alle misure di contenimento del COVID 19 di cui al DPCM 08.03.2020, che gli agricoltori, per effettuare i lavori di aratura dei terreni e di sfalcio delle erbe infestanti, si assicurino di portare sempre con sé l’autodichiarazione, barrando la voce: “Situazioni di necessità” e inserendo nello spazio “a questo riguardo dichiara che:” la seguente dicitura: ”Obbligo lavorazioni terreno per contenimento vettori Xylella fastidiosa (DM 5/10/2018, DGR 1890 del 24/10/2018)”.