Le biancazzurre continuano a marciare a punteggio pieno
FASANO – La Dona style Fasano non si ferma più ed arriva l’ottava vittoria di fila, in un percorso netto che ha lanciato al primo posto solitario le ragazze di coach Michele Pannarale. Tra le mura amiche le biancazzurre si sono sbarazzate del Città di Taranto (7-1) in scioltezza, al termine di una gara che ha confermato il potenziale di un gruppo costruito per vincere.
Nella domenica dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne sul rettangolo di gioco del “Salvemini” è emerso uno spettacolo di gioco e pubblico a conferma della qualità del gruppo del presidente Potenzo Di Bari.
Il presidente Di Bari tiene alta la concentrazione
“Una vittoria che ci conferma in vetta – afferma il presidente Di Bari – ma guai a pensare che il traguardo della vittoria del campionato sia già in tasca. Dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto finora e solo così potremo arrivare alla fine della stagione con la convinzione di poter dire la nostra per il salto diretto di categoria. Ora occorre guardare avanti per fare sempre meglio”.
In gara si conferma la legge di Brenda Moreira che infila una tripletta di ottima fattura e conferma la sua leadership nella classifica bomber del girone. Sono 29 le reti realizzate, un strapotere per la calciatrice fasanese che ha segnato quanto la seconda e la terza del girone. Una vittoria con dedica per la sfortunata Carolina D’Amico che nel pre-partita ha dovuto ricorrere alla cure mediche per un brutto infortunio che gli ha comportato il ricovero ospedaliero.
Nel prossimo turno arriva la sfida esterna sul campo del Grottaglie contro la Woman futsal club, per la terz’ultima d’andata.
Il tabellino della gara
Dona five Fasano-Città di Taranto: 7-1 (4-1)
Reti: (3) Moreira (F), (2) Convertino (F), Fontela (F), Giliberto (T), Ponzo (F).
Dona five Fasano: Antonacci, D’Amico, Gelsomino, Lacirignola, Moreira, Linza, Convertino, Errico, Fontela, Ponzo, Shubert. All. Pannarale.
Città di Taranto: Cordaro, Conserva, Di Gioia, Sommese, Calendi, Lacaita, Giliberto, Cacciapaglia, Gaudio, Summa, Schiavone, Stante. All. Liotino.
Arbitri: De Candia di Molfetta e Lillo di Brindisi.