
Nell’ultima kermesse piĂą famosa a livello mondiale della disciplina c’erano due atleti fasanesi
NEW YORK – La Grande Mela incanta anche Giacomo Rosato che ha coronato la sua passione per l’atletica partecipando alla celebre Maratona di New York. La spedizione in terra americana è stata condivisa con Giuseppe Olive, fasanese trapiantato a Nord da tempo per impegni lavorativi, ed anche lui appassionato di atletica.

Di corsa per i quartieri di Staten Island, Brooklyn, Queens, Bronx e Manhattan
Oltre 50mila i corridori che si sono cimentati sulle strade della metropoli statunitense, atleti provenienti da più di 125 nazioni che hanno attraversato i cinque quartieri di New York: Staten Island, Brooklyn, Queens, Bronx e Manhattan. La nota kermesse dei 42 chilometri più prestigiosa, affascinante e famosa al mondo ha registrato il via sul tradizionale Ponte di Verrazzano con l’arrivo posto nell’iconico Central Park dopo 26,2 miglia, come gli americani amano chiamare la distanza della maratona.

Partecipazione è già una vittoria
L’evento si è tenuto domenica 3 novembre ed ha visto al via ben 2844 italiani, confermando di essere il paese straniero più rappresentato. I rilievi cronometrici hanno portato Rosato a chiudere al 35.353esimo posto, a fronte dei 53.508 partecipanti, questo il numero preciso degli atleti al via, con un tempo di 4:53.13. Sotto il traguardo Olive ha centrato la 44.192esima posizione con il tempo di 5:28.52.