
Nella seconda giornata i biancazzurri non mollano mai e servono il ribaltone nella ripresa – LE FOTO
FASANO – Una vittoria meritata per la Junior Fasano che nel debutto casalingo supera il Cassano Magnago (32-30), al termine di una gara molto combattuta che ha premiato la continuità di rendimento dei biancazzurri, capaci di non mollare mai e pronti ad approfittare del crollo dei lombardi a metà della ripresa.
Nella seconda giornata arriva una vittoria per i ragazzi di coach Domenico Iaia che dà continuità alla prestazione positiva offerta sabato scorso a Trieste, ma aggiunge al tutto l’ingrediente più prezioso: i due punti, i primi stagionali. Un’affermazione piena in rimonta con Leo Boggia e compagni che hanno saputo reagire al 4-0 iniziale dei cassanesi, arrivati in Puglia ancora privi del centrale Giacomo Savini, e rincorrendo per più di tre quarti d’ora. Bisogna attendere addirittura il 18’ della ripresa, con un break di 4-0 che porta al +2 (27-25) i locali, per il primo vantaggio biancoazzurro che ribalta il 24-25 in favore degli ospiti. Al Cassano Magnago non bastano le 8 reti di Federico Mazza, mentre sono Aaron Codina, Boggia e Davide Notarangelo, tutti con 7 reti e bene orchestrati da Pablo Marrochi, i migliori realizzatori di Fasano. Certo nel bilancio complessivo della gara pesano anche le parate di Alessandro Leban, baluardo fasanese nell’accelerazione che al 26’ porta dà il via al +3 (30-27), rendendo inutile l’assalto dei lombardi nel finale coi gol dell’ex Erik Östling e di Nikola Jedzimirovic per il +1 (31-30). Certo la Junior Fasano vacilla, ma non cade ed il gol del match arriva ancora dalle mani di Notarangelo.
Il tabellino della gara
Junior Fasano–Cassano Magnago: 32-30 (12-13)
Junior Fasano: Belhareth 1, Beorlegui 5, Boggia 7, Capozzoli, Codina 7, Corcione, Dello Vicario, Guarini, Leban, Marrochi, Notarangelo 7, Rossa, Diego Somma 1, Gabriele Somma 4. All. Iaia.
Cassano Magnago: Adamo 3, Branca, Dapiran 1, Dorio, Fantinato 5, Ilic, Jezdimirovic 2, La Bruna, Lazzari, Mazza 8, Monciardini, Moretti 5, Ostling 5, Prevosti. All. Belotti.
Arbitri: Carrino e Pellegrino.
(Fotoservizio di Mario Rosato)