Presentato il cortometraggio realizzato dagli studenti dell’I.C. “G. Galilei” alla presenza delle autorità e dei protagonisti del progetto.
FASANO – Si è tenuta venerdì 5 settembre, presso la Biblioteca Comunitaria “I Portici”, la presentazione ufficiale del cortometraggio “Amicizia… che Musica!”, realizzato dagli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo “G. Galilei” nell’ambito del progetto formativo PNRR “@accendiamo il futuro”.
Un evento partecipato e sentito, che ha visto la presenza di numerose famiglie, studenti entusiasti e rappresentanti delle istituzioni. A fare gli onori di casa, il Dirigente Scolastico Prof. Pierluca Renna, accompagnato da autorevoli ospiti che hanno arricchito l’ incontro con la loro presenza e i loro interventi: il Vice Sindaco dott.ssa Luana Amati; l’Assessore all’Istruzione del Comune di Fasano, dott.ssa Donatella Martucci; il regista e direttore artistico del progetto Carlos Solito;
l’attore professionista Giorgio Consoli, che ha preso parte attiva nel percorso laboratoriale.
Il cortometraggio, dal titolo “Amicizia… che Musica”, è il frutto di settimane di lavoro nei laboratori di sceneggiatura, recitazione e regia, condotti da professionisti del mondo dello spettacolo. I ragazzi, protagonisti assoluti del progetto, hanno potuto vivere un’esperienza formativa completa: dalla scrittura alla messa in scena, fino alle riprese effettuate con attrezzature professionali e in contesti reali del territorio.
L’opera è una riflessione creativa e sensibile sul valore dell’amicizia, del confronto e dell’inclusione, temi cari alla comunità scolastica e pienamente coerenti con la mission educativa dell’Istituto.
La calorosa partecipazione del pubblico e il coinvolgimento delle famiglie hanno testimoniato il successo del progetto, confermando quanto l’arte e il cinema possano essere strumenti potenti per educare, ispirare e costruire legami autentici.
L’I.C. “G. Galilei” si conferma così un punto di riferimento nella promozione della cultura e nella valorizzazione dei talenti giovanili, capace di “accendere il futuro” attraverso la bellezza del racconto e della collaborazione.












