
Si terrà domani sera in Piazza Mercato Vecchio nell’ambito del festival “Fasano in Banda”
FASANO – Un altro musicista conterraneo dimenticato è il M° Petrella-Tirone. A lui verrà dedicato un concerto che si terrà nella sua terra natale, a Fasano, domani, 7 agosto, in Piazza Mercato Vecchio alle ore 20:30.
L’iniziativa – voluta dall’Associazione “Ignazio Ciaia”, presieduta da Federico De Leonardis Ragione – rientra nelle celebrazioni del bicentenario della costituzione della banda musicale fasanese nel 1825. Nell’ambito del Festival della musica ritrovata “Fasano in Banda”; il progetto è stato ideato dal M° Silvestro Sabatelli per recuperare alla memoria collettiva musicisti pugliesi e le loro composizioni.
Il M° Mosè Petrella-Tirone, nato a Fasano nel 1906, sin da ragazzo ha fatto il “bandista” in complessi musicali pugliesi. Arruolatosi nella Regia Marina, ne ha fatto parte della banda ufficiale (120 elementi) di stanza a La Spezia.
In breve tempo ha raggiunto posizioni apicali come prima cornetta. Terminato il periodo bellico, nel 1946 congedatosi dalla Marina, inizia il suo lavoro per “una vita in musica” proprio a Fasano, chiamato dal M° Pedote per riorganizzare il corpo bandistico che, nell’anteguerra, godeva di alto prestigio regionale.
Successivamente, ha svolto lo stesso lavoro di riorganizzazione in quel di Roccella Ionica in provincia di Reggio Calabria. Nel frattempo completò gli studi musicali, interrotti nel periodo bellico a Firenze, dove risiede la famiglia della moglie e dove poi porterà la sua residenza, ottiene il diploma di composizione, armonia e contrappunto. Proseguì, quindi, nella intensa attività di maestro bandistico in Sicilia e in Calabria. A Siderno (RC) fu chiamato all’insegnamento di materie musicali presso la scuola media statale e fondò una scuola privata preparando e lanciando i ragazzi-allievi nel mondo della musica, creando e curando per loro quartetti, quintetti e ottetti adattando per strumenti a fiato schemi compositivi derivati dalla musica da camera e classica, che vengono presentati anche su scala regionale.
Contemporaneamente, avviò la sua collaborazione con la casa musicale “saporetti e Cappelli” di Firenze, presso la quale pubblicò tutte le sue numerose composizioni di marce sinfoniche, funebri, scherzi e piccoli studi. È morto a Firenze nel 1982.
Al concerto celebrativo di Fasano i suoi ultraottuagenari due figli: Giorgio, ingegnere e consulente d’azienda che vive a Firenze e Riccardo che a Bruxelles continua la sua attività di paleosuolo(go) di fama internazionale; tra l’altro nel 2005-06 è stato presidente dell’acquedotto pugliese.
Il concerto di Fasano sarà eseguito dalla banda “Ignazio Ciaia”, diretto per l’occasione dal vice maestro Giovanna Di Carolo, mentre la serata sarà condotta dal giornalista Franco Lisi.