
È stato consigliere, assessore e presidente della Regione Puglia. Il ricordo del sindaco di Brindisi Marchionna.
FASANO – La città di Fasano piange uno dei suoi cittadini più illustri. Dopo una lunga mattina, ieri pomeriggio (28 giugno) si è spento all’età di 84 anni Peppino Martellotta.
Politico di grande livello, punto di riferimento della Democrazia Cristiana, eletto consigliere regionale nel 1980 e assessore al bilancio della Regione Puglia dal 1985. Dal 1° marzo 1994 al 23 aprile 1995 è stato presidente della Regione a capo di una coalizione di centrosinistra (Ppi-Psi-Psdi).
Grazie al suo operato a partire dal 1986 vi è stata la razionalizzazione delle risorse regionale distribuite in maniera programmata a sostegno dei settori portanti dell’economia pugliese: agricoltura, artigianato e turismo.
Sua anche, sempre negli anni in cui ha svolto ruoli di rilievo a livello regionale, una nuova politica per la sanita, i servizi sociali e le attività culturali, fondata su una maggiore partecipazione degli enti locali e della comunità ai processi di formazione delle decisioni e dell’uso delle risorse.
Di poco fa una nota di cordoglio è stata diffusa dal sindaco di Brindisi Pino Marchionna.
“Provo profondo rammarico nell’apprendere della scomparsa di Giuseppe Martellotta, persona di grande levatura morale ed esponente di spicco del riformismo democristiano in Terra di Puglia – dichiara Marchionna -. Peppino ha segnato la storia tout court della nostra Regione, che lo ha visto come illuminato e accorto amministratore e anche come Presidente. A Peppino sono stato legato da lontana, profonda e leale amicizia fin dai primi anni Novanta del secolo scorso, quando sono stato sindaco della Città e lui era Amministratore regionale: con lui c’è stato un costante confronto sui temi delle politiche di sviluppo e non ha mai fatto mancare concretamente l’attenzione dell’Ente regionale nei riguardi di Brindisi. Come amico di lunga data e come sindaco della Città di Brindisi, porgo le più sentite condoglianze alla famiglia e alla comunità politica, nella quale è stato tra i protagonisti”.
Alla famiglia Martellotta le condoglianze dell’editrice di Gofasano Laura De Mola, del direttore Giannicola D’Amico, del responsabile editoriale Marco Mancini e della intera redazione giornalistica.