
Nella seconda di ritorno arriva una vittoria rotonda che rilancia in classifica i biancazzurri dell’US Fasano – LE FOTO
FASANO – La pioggia non scalfisce la voglia di riscatto dell’Us Fasano che liquida il Manfredonia (4-1) con un rotondo risultato, al termine di una gara decisa in velocità con un gioco fluido sulle fasce che non ha concesso scampo ai sipontini. La cura Agovino continua a dare i suoi risultati ed adesso i punti di vantaggio sulla zona play-out salgono a quattro, ma nel mezzo c’è anche l’Acerrana, per un’undicesima posizione in classifica che si commenta da solo. Sugli scudi Battista autore di una splendida doppietta, ma Corvino resta il maestro d’orchestra di una gara vinta con ampio merito.
Nella seconda di ritorno arriva il debutto casalingo dell’anno nuovo per l’Us Fasano che affronterà il Manfredonia per un derby molto sentito sugli spalti alla luce dell’arcinoto gemellaggio tra le due tifoserie. In una giornata uggiosa i biancazzurri di mister Agovino arrivano con una sconfitta esterna sul campo della capolista Fidelis Andria (1-0), mentre i dauni di mister Cinque hanno impattato in casa a reti bianche contro la Virtus Francavilla.
Il Manfredonia con il 3-5-2 con il duo d’attacco Caputo-Calemme

Il tecnico ospite Cinque conferma il modulo tattico 3-5-2 con il due d’attacco composto da Caputo e Calemme, mentre sulla linea mediana Sepe e Venanzio sugli esterni, mentre a centro Diambo attorniato da Giacobbe e Prencipe. In difesa Castaldi, Giampà e Forte, in porta Antonino. Squalificato l’attaccante Porzio, mentre l’ultimo arrivato Iurilli finisce in panca. I sipontini giocano con una maglia prevalentemente color granata.
L’Us Fasano di Agovino conferma il 3-4-2-1 senza Onraita

I locali di mister Agovino non tradisce il modulo tattico 3-4-2-1 con Losavio terminale offensivo, mentre alle sue spalle Corvino e Battista. Nel cerchio Ganci e Penza, mentre sugli esterni Mauriello e Lupoli, in difesa Orlando, Tangorre e Urquiza. Squalificato il difensore Onraita, ritorna in panca Signorile, dopo l’andata e ritorno dall’Audace Cerignola nel giro di pochi giorni. L’Us Fasano gioca con la classica maglia biancazzurra.
Battista-Corvino in soli 5′ ed arriva il 2-0
In cronaca si parte con un minuto di raccoglimento in ricordo del portiere Fabio Cudicini, scomparso negli scorsi giorni. Il vantaggio dei locali arriva al primo affondo sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Corvino: corre il 13’ fendente da calcio da fermo dalla trequarti con la respinta di Antonino, ma Battista si avventa sul pallone e con una sforbiciata volante insacca la rete. La reazione degli ospiti arriva al 16’ su punizione di Calemme dal limite, ma la sfera finisce alta sulla traversa. Il Fasano non molla la presa ed arriva il raddoppio al 18’ con una magia di Corvino che su punizione insacca, complice una difesa ospite non proprio ben posizionata. Al 31’ Battista innesca Mauriello sulla fascia che scodella al limite d’area per Ganci, ma il suo tiro finisce alto sulla traversa. Ancora Fasano in azione al 37’ con Ganci che innesca l’azione di Losavio con il tiro finale che impegna Antonino sul primo palo. Ci prova al 38’ Sepe da posizione defilata con palla direttamente fuori bersaglio. Punizione pericolosa per gli ospiti al 42’ con Calemme che dal limite, ma in posizione defilata, non riesce ad innescare le sue punte. Deve intervenire Lombardo al 44’ su deviazione velenosa di Giacobbe sottomisura, spedendo la palla in corner.
La musica non cambia: sempre Fasano a dettare legge
Nella ripresa Mauriello al 2’ manca la terza rete, sugli sviluppi di un cross basso di Mauriello, ma il suo tiro dalla corta distanza si impatta sul difensore centrale ospite. Ancora Fasano al 6’ con Corvino al termine di un’azione personale non trova la marcatura con un tiro di esterno destro che si spegne di poco sul fondo. Il tris è servito all’8’ con Losavio che innesca in profondità Battista che colpisce Antonino a fil di palo, al termine d’azione prova a riprovata in allenamento. Prova a reagire il Manfredonia con Giacobbe che all’11’ impegna Lombardo in una presa centrale. Palo dei biancazzurri al 26’ su tiro a girare di Corvino da limite dell’area. Il poker arriva al 30’ sugli sviluppi d’azione partita sulla fascia da Corvino con Ballatore che ha pescato a centro il neoentrato Marsico per il tap-in vincente. Il gol della bandiera arriva al 36’ su un tiro di Sepe a palombella dalla trequarti che beffa Lombardi fuori dai pali. In pieno recupero deve intervenire Lombardo su tiro ravvicinato del neoentrato Iurilli. Finisce 4-1 e nel prossimo turno arriva la sfida esterna contro il Gravina, uscito sconfitto nella sfida in esterna sul campo della Palmese 1914 (2-1).
Us Città di Fasano–Manfredonia: 4-1 (2-0)
Reti: 13’ p.t., 8’ s.t. Battista (F), 18’ p.t. Corvino (F), 30’ s.t. Marsico (F), 36’ s.t. Sepe (M),
Us Città di Fasano: Lombardo, Urquiza, Lupoli /20’ s.t. Ballatore), Penza (31’ s.t. Capobianco), Tangorre, Orlando, Battista (30’ s.t. Murgia), Ganci (20’ s.t. Clemente), Losavio (20’ s.t. Marsico), Corvino, Mauriello. All. Agovino. A disposizione Gattuso, Catalano, Kola, Signorile.
Manfredonia: Antonino (18’ s.t. Sapri), Forte, Sepe, Prencipe (18’ s.t. Coppola), Giampà, Castaldi (18’ s.t. Iurilli), Diambo, Giacobbe, Caputo (18’ s.t. Gianfreda), Calemme, Veneanzio. All. Cinque. A disposizione Di Noia, Fornaro, Carbonaro, Montinaro, Gaetani.
Arbitro: Palmieri di Avellino.
Note: Spettatori 800 circa di cui una sessantina di tifosi ospiti. Ammoniti Diambo (M), Lupoli (F), Giampà (F), Lombardo (F), Capobianco (F). Rec. p.t. 1’, s.t. 4’.
(Fotoservizio di Mario Rosato)