Nella 17ª giornata arriva la trasferta salentina per i biancazzurri di mister Agovino
NARDÒ (LE) – Si chiude in trasferta l’anno solare dell’Us Fasano che sarà impegnata contro il Nardò, nella sfida valevole per la 17ª giornata, ultima del girone d’andata.
In terra salentina per puntare ad allungare la striscia positiva che si è aperta con l’arrivo del tecnico Massimo Agovino, grazie ad una perfetta media inglese che ha portato i biancazzurri fuori dalla zona dei play-out. La formazione granata, allenata da Fabio De Sanzo, d’altro canto, desidera dimenticare la prima sconfitta esterna stagionale, quella incassata sul rettangolo di gioco della Virtus Francavilla, per riprendere un cammino che l’ha vista finora collezionare 23 punti (6 in più di Ganci e compagni), frutto di 6 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte.
I due club si presentano con un calciatore per parte fermato dal giudice sportivo, Pol Munoz per il Nardò (che sconta la terza ed ultima giornata di squalificata rimediata contro la Palmese) e Facundo Urquiza per l’Us Fasano, tra l’altro ex dell’incontro al pari di Vincenzo Corvino.
“Domenica scorsa abbiamo vinto una partita fondamentale e giungiamo a questa trasferta con un po’ più di leggerezza. La squadra è in salute e vogliamo continuare a far bene, ma sappiamo che ci attende una partita molto difficile, dovendo affrontare anche una squadra arrabbiata per la sconfitta nell’ultimo turno. Tra l’altro conosco sia l’ambiente neretino che mister De Sanzo, pertanto so che ci attende una battaglia sportiva e dobbiamo essere pronti per fare risultato, per migliorare ancora la nostra classifica e per chiudere bene l’anno, per noi e per i nostri tifosi”.
Massimo Agovino, tecnico dell’Us Fasano
Non saranno della sfida i tifosi biancazzurri fermati dal divieto di trasferta per decisione delle autorità competenti.
Fischio d’inizio fissato alle ore 15 al Comunale “Giovanni Paolo II” di Nardò con la direzione di gara affidata a Mattia Romeo di Genova, coadiuvato da Francesco Gorgoglione e Giuseppe Dellaquila entrambi di Barletta.