Presentato ieri nel corso di una cerimonia pubblica
MONTALBANO – È stato presentato ieri, 17 dicembre, presso il plesso scolastico “Giustino Fortunato” di Montalbano il neonato Comitato Interassociativo per il bicentenario della frazione più a sud di Fasano.
All’incontro, moderato da Maria Lombardo e al quale hanno partecipato numerosi alunni e cittadini, sono intervenuti il presidente del neonato sodalizio, Massimo Vinale, il sindaco di Fasano, Francesco Zaccaria, il dirigente dell’istituto comprensivo “Galilei” di Pezze di Greco, Pierluca Renna, e il segretario del sodalizio Natale Cisternino.
Il 16 agosto 2031 ricorrerà il bicentenario della nascita di Montalbano. Nel 1831, infatti, regnando Ferdinando II, monarca del Regno delle Due Sicilie, nello studio del regio notaio Filippo Piro a Fasano, si costituirono il proprietario Giovanni Livrano, da una parte, e 14 coloni dall’altra. Nella circostanza, il possidente Livrano assegnò il parco detto di “Maccarone” (Foggiola) ai 14 coloni. In atto, il regio notaio ebbe modo di precisare che trattavasi di “censuazione enfiteutica perpetua”.
È cominciata così la storia dell’odierna Montalbano; una storia che sino al 1831 è rimasta confinata tra le mura di Masseria “Montalbano”, di proprietà dei Conti Acquaviva D’Aragona dí Conversano. I prodromi di tale storia risalgono, però, al 1806, quando il Re di Napoli Giuseppe Bonaparte abolì ogni attribuzione al sistema feudale, affermando la sovranità della Corona su tutto il territorio del Regno. I villici di Masseria “Montalbano” rimasero “sudditi del padrone” sino a quando la pratica dell’enfiteusi non si diffuse in vaste aree del Regno, tanto da determinare una “riforma agraria” e frazionare le proprietà rimaste indivise.
Nasceva così la nuova Montalbano. Nasceva così il sogno di quattordici coloni che seppero vedere ciò oggi è possibile raccontare. Nasce così l’idea che fu del prof. Pasquale Zizzi, docente e vicepreside presso la Scuola Media “Giustino Fortunato”, e dello storico locale Francesco Vinale, autore del volume sulla storia di Montalbano.
Gli scopi del Comitato, come si legge nell’atto, sono quelli di “Testimoniare, a tutte le generazioni il dovere della memoria…nel rispetto della storia, della cultura, delle tradizioni, degli usi e dei costumi e, non ultima, della religiosità, di un popolo capace, nel 1831, di emanciparsi dalla condizione di ‘coloni’ oltre che pubblicare, nel 2031, un volume che racconti ‘Due secoli di Storia’, da scrivere in italiano, vernacolo e inglese; erigere, a futura memoria, un monumento commemorativo del ‘Bicentenario di Montalbano’; celebrare la storia della Montalbano che fu con la ‘Festa del Bicentenario’, da tenersi il 16 agosto 2031”.
Ulteriore scopo del Comitato è quello di sensibilizzare la comunità di Montalbano, promuovendo, con scadenza semestrale, iniziative a carattere culturale, sociale, ricreative e sportive, tutte finalizzate alla diffusione e alla conoscenza della storia di Montalbano, anche e soprattutto nei suoi aspetti più popolari.
A promuovere il Comitato sono sedici enti e diverse decine di liberi cittadini che ieri hanno apposto la loro firma in calce al documento costitutivo. Tra i promotori vi sono: l’Istituto Comprensivo “Galileo Galilei”, rappresentato dal dirigente scolastico Pierluca Renna; l’associazione “Combattenti e Reduci” di Montalbano e Speziale, rappresentata da Vincenzo Zizzi; la Società operaia di mutuo-soccorso, rappresentata dal presidente Quirico Zizzi; l’associazione Cb “Quadrifoglio”, rappresentata dal presidente Giannicola D’Amico; la cooperativa agricola “Montalbanese”, rappresentata da presidente Leonardo Petrella; il centro studi “Francesco Vinale”, rappresentato da Massimo Vinale; il gruppo di preghiera “San Pio”, rappresentato da Roberta Pagano; l’associazione culturale “Gli Amici di Giuannedd”, rappresentata dalla presidente Mina Schiavone; la Caritas Montalbano, rappresentata dal responsabile parrocchiale Natale Cisternino; l’Azione Cattolica parrocchiale, rappresentata dalla presidente Antonella Zaccaria; il comitato Festa Patronale, rappresentato dal presidente Giacomo Moretti; l’associazione Culturale “A Sud – La Compagnia dei Sognatori”, rappresentata dal presidente Biagio Convertini; l’Asd “Olimpia”, rappresentata dal presidente Natalino Cisternino; l’associazione “Gli Amici del Carnevale”, rappresentata dal presidente Samuele Petruzzi; l’Asd “Dance Lovers”, rappresentata dal presidente Francesco Laterrenia e l’Aps “Scià”, rappresentata dal presidente Michele Semeraro.
Tra i liberi cittadini aderenti vi sono: Fortunato Calderaro, Francesca D’Aversa, Francesco Leone, Orazio Laghezza, Maria Lombardo; Sante Sibilio Maselli, Angelo Natola, Giuseppe Pace, Angelica Palermo, Cosimo Semerano, Giuseppe Spalluto, Gennaro Emanuele Valente, Mariantonietta Zizzi e Giovanni Zaccaria.
Il consiglio di gestione del Comitato, eletto per acclamazione, è composto da: Massimo Vinale, presidente; Giannicola D’Amico, vicepresidente vicario; Roberta Pagano, vicepresidente; Natale Cisternino, segretario; Antonella Zaccaria, vicesegretaria; Mina Schiavone, tesoriere; Gennaro Emanuele Valente, vicetesoriere; Quirico Zizzi e Leonardo Petrella, consiglieri.
Sono stati anche previsti ulteriori organi statutari: Gruppo Festa per le Celebrazioni del Bicentenario, referente Giacomo Moretti; Gruppo di Studio Scientifico per la pubblicazione del “Libro del Bicentenario”, referente Vincenzo Zizzi; Gruppo Tecnico per la realizzazione e la posa in opera del “Monumento Commemorativo del Bicentenario”, referente Francesco Leone; Gruppo del Programma e delle Cerimonie, referente Maria Lombardo; Gruppo Giochi del Bicentenario, referente Natalino Cisternino; Gruppo dei liberi cittadini, referente Cosimo Semerano.
Social Media Manager del gruppo è, invece, Angelo Natola, autore della pagina Facebook del Comitato.
Molto bello e apprezzato è, infine, il logo del Comitato, opera della creatività di Oronzo Mola. Per volontà degli stessi promotori, il sodalizio resta aperto all’adesione di nuove associazioni ed enti, oltre che di liberi cittadini.