Si comincia questo pomeriggio con l’autrice biscegliese Erica Mou che presenta “Una cosa per la quale mi odierai”
FASANO – «Spero che la Biblioteca di comunità rappresenti la vostra seconda casa».
Con questo augurio, rivolto ai numerosi studenti presenti, il sindaco Francesco Zaccaria ha dato il via alla presentazione della rassegna letteraria Città di Fasano “Pòr-ti-ci”.
La conferenza stampa si è tenuta ieri (6 novembre) presso la Sala di Rappresentanza a Palazzo di Città. Presente anche l’Assessore alla cultura Cinzia Caroli.
Una rassegna – definita dal primo cittadino fasanese “una grande sfida per dare un ulteriore senso culturale alla comunità” – che sarà in concomitanza con l’inaugurazione della nuova Biblioteca di Comunità dei Portici delle Teresiane.
All’assessore Caroli il compito di illustrare i cinque appuntamenti della rassegna, scelti con il criterio di puntare ai legami interpersonali e ai temi sociali di enorme attualità.
Dopo aver ringraziato il Presidio del Libro locale – presente la referente Annamaria Toma – per il decisivo apporto nella complessa organizzazione e le dirigenti degli istituti “da Vinci” e “Salvemini” per la costante presenza, la Caroli ha così illustrato la rassegna.
Si comincia questo pomeriggio alle 17.30 nella Sala di Rappresentanza, con la presentazione del romanzo “Una cosa per la quale mi odierai” (Fandango Libri) della scrittrice e cantautrice biscegliese Erica Mou.
A gennaio (data da definire) sarà la volta dell’autrice siciliana Milena Palminteri, autrice del best seller da 100 mila copie “Come l’arancio amaro” (Bompiani).
Il 15 febbraio invece un ritorno: Enrico Galiano, amato dai più giovani, che presenterà il suo penultimo libro “Geografia di un dolore perfetto” (Garzanti).
Il 23 febbraio sarà la volta di Pegah Moshir Pour (che i più ricorderanno a Sanremo protagonista di un intenso monologo in coppia con Drusilla Foer), con il suo romanzo “La notte sopra Teheran” (Garzanti).
Nell’ultimo appuntamento, il 21 marzo, un altro ritorno: l’ex magistrato Gherardo Colombo con il suo libro “Anticostituzione” (Garzanti).