Sabato 31 agosto il concerto conclusivo del Festival organizzato dalla Banda Città di Fasano “Ignazio Ciaia”.
FASANO – Sabato 31 agosto si è conclusa con grande successo la terza edizione di “Fasano in Banda – Il Festival della musica ritrovata”, messo a punto dalla Banda Città di Fasano “Ignazio Ciaia”. Nato nel 2022, il festival si è rapidamente affermato come un punto di riferimento per la ricerca e la valorizzazione del repertorio bandistico, grazie all’impegno costante dell’associazione organizzatrice.
L’edizione di quest’anno ha offerto al pubblico quattro serate di concerti, ospitate nella suggestiva cornice della Masseria Don Sante, che hanno visto la conduzione dei giornalisti Franco Lisi e Marisa Cassone. La serata conclusiva si è tenuta, invece, presso il Chiostro dei Minori Osservanti, dove il pubblico ha potuto apprezzare una performance straordinaria. Questo evento finale ha visto la partecipazione di due direttori, Maurizio Borrega e Diego Gira, entrambi provenienti dal corso di direzione d’orchestra di fiati organizzato dall’Anbima Puglia (Associazione Nazionale delle Bande Italiane Musicali Autonome).
I due maestri si sono avvicendati alla direzione della Banda Città di Fasano “Ignazio Ciaia”, proponendo un programma musicale variegato che ha incluso opere frutto di un accurato lavoro di ricerca. I brani eseguiti, riscoperti negli archivi e adattati per banda dal maestro Silvestro Sabatelli, hanno permesso al pubblico di riscoprire capolavori della tradizione bandistica italiana. Tra i compositori interpretati vi sono stati Antonio Gidiuli, Raffaele Caravaglios, Ernesto Abbate, Antonio Amenduni, Giuseppe Piantoni e Amilcare Ponchielli. Le loro composizioni, marce e sinfonie, sono state presentate in una nuova veste, trascritte e adattate per l’occasione dal maestro Sabatelli, compositore anche di una delle opere eseguite in serata “Giuseppe Piantoni, un mito della banda”, estratto tratto dall’opera omonima andata in scena in prima assoluta lo scorso 30 luglio per il Festival Bandalarga, commissionata dall’Associazione Musicale “Gioacchino Ligonzo” sotto l’alto patrocinio dal Ministero della Cultura.
La serata ha visto anche la presenza di Vincenzo Anselmi, docente della classe di strumentazione per banda presso il Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, il quale ha voluto testimoniare il suo apprezzamento per l’importante lavoro di recupero e valorizzazione del patrimonio musicale bandistico portato avanti dal festival.
“Fasano in Banda” si conferma quindi non solo un evento di grande valore culturale, ma anche un’opportunità unica per il pubblico di ascoltare musica altrimenti destinata all’oblio. Grazie all’impegno dell’associazione fasanese, presieduta da Federico De Leonardis Ragione, e alla collaborazione con orchestre e direttori di alto profilo, il festival ha saputo offrire una rassegna di concerti di altissimo livello, portando alla ribalta opere di rara bellezza e storica importanza.