
Un ignobile gesto quello compiuto nella piccola contrada ubicata tra Pezze di Greco e Torre Canne
TORRE SPACCATA – Rubata la campana dalla caratteristica e storica chiesetta di Torre Spaccata. Sembra una storia da “Scuola di ladri”, il conosciutissimo film del 1987, ma purtroppo è realtà. Ignoti – che definire balordi è poco – hanno rubato l’antica campana di bronzo posta sulla chiesetta di Torre Spaccata intitolata alla “Madonna della Madia”.
Ad accorgersi del furto sono stati questa mattina (sabato 29 aprile) alcuni parrocchiani che giunti nei pressi dell’antica chiesetta hanno notato dei calcinacci caduti lungo le mura perimetrali e guardando verso il tetto per capire cosa fosse successo hanno notato che la campana non c’era più.
Informato immediatamente il parroco don Luigi Bianchessi (la chiesetta di Torre Spaccata ricade sotto la parrocchia di Torre Canne), lo stesso sacerdote ha informato i Carabinieri che si sono portati sul posto ed hanno eseguito, come di rito, un sopralluogo ed hanno raccolto la denuncia.
Secondo quanto appurato, ignoti quasi sicuramente notte tempo, considerato che la chiesetta è ubicata lungo una strada altamente trafficata (la provinciale che conduce da Pezze di Greco a Torre Canne), dopo aver raggiunto il tetto probabilmente con una scala hanno smontato la campana demolendo anche l’asse trasversale in tufo che la sosteneva e l’hanno calata giù con una corda e, dopo averla caricata su un mezzo, hanno fatto perdere le loro tracce.
Un furto che ha colpito al cuore l’intera comunità sia di Torre Spaccata che della intera parrocchia di Torre Canne. Al di là del valore economico della campana, la stessa ha un importante valore affettivo e storico per l’intero territorio. La chiesetta di Torre Spaccata, infatti, risale agli inizi del ventesimo secolo prima della realizzazione della chiesa di Torre Canne e pertanto nella prima metà del secolo scorso era la chiesetta cui facevano riferimento i numerosi residenti della zona.
Chi ha rubato questo importante bene è, dunque, pregato di redimersi. È l’appello, infatti, del parroco don Luigi Bianchessi agli autori del furto di riconsegnare la campana affinchè possa continuare con i suoi rintocchi ad animare la vita dei tantissimi fedeli della zona.



«Trovo particolarmente insopportabile il furto della campana della chiesa di Torre Spaccata: colpire il sentimento di fede delle persone, qualunque esso sia, è l’offesa più ignobile».
Così il sindaco Francesco Zaccaria interviene sull’episodio della scorsa notte: «Voglio sperare anch’io, come ha detto don Luigi, che nell’animo di chi ha compiuto questo orribile gesto si accenda una luce di vergogna che gli faccia restituire alla comunità di Torre Spaccata il suo simbolo», auspica il primo cittadino.