Prendono il via domani al Teatro Sociale i concerti dell’Accademia
FASANO – Prende il via domani, martedì 14 novembre presso il Teatro Sociale, alle ore 20.30, la XIV stagione di Musica da Camera dell’Accademia dei Cameristi, con la formazione di un quartetto con pianoforte.
L’Accademia dei Cameristi festeggia 25 anni di attività ininterrotta in questo prossimo 2024. Un quarto di secolo dedicato esclusivamente al repertorio della musica da camera con una ben precisa finalità: promuovere e sostenere i giovani talenti italiani (e oramai anche provenienti dall’estero) offrendo loro l’opportunità di intraprendere una carriera attraverso un laboratorio di formazione interpretativa accanto a musicisti senior di comprovata esperienza.
Tutto questo a Bari, con l’entusiasmo di un team ristretto sotto la guida della Direttrice Artistica prof.ssa Mariarita Alfino. I risultati sono tangibili: molte decine di richieste di partecipazione da strumentisti eccellenti pronti a iniziare una luminosa carriera artistica.
Quale banco di prova migliore se non il repertorio cameristico: in 25 anni sono state eseguite centinaia di opere, da quelle più famose a quelle più rare (molte di queste in prima esecuzione a Bari) appartenenti a un repertorio che spazia dal ‘700 a tutto il ‘900 con particolare attenzione al repertorio italiano.
In programma per domani sera un trittico dal valore speciale: un brano del violoncellista siciliano dei nostri giorni Giovanni Sollima, nato nel 1962, con “Quartetfiles” (2015), in accostamento a due autori francesi: L. Heritte-Viardot (Quartetto in Re magg. op. 11), C. Saint-Saens (Quartetto in si bem. magg. op.41)
Il clima di evocazione che Sollima ricrea a partire da un frammento melodico di L.van Beethoven affascina anche per la sua apparente semplicità.
Louise Héritte-Viardot (1841-1918), compositrice e insegnante di canto, figlia della famosa Pauline Viardot, molto ammirata da Liszt, ha lasciato alcuni brani di pregevole fattura, fra i quali il Quartetto op.11, intitolato anche Spanish Quartett, ovviamente dedicato al paese natio dei suoi nonni, i Garcia.
Camille Saint-Saens (1835-1921) è presente nella seconda parte con una delle opere fondamentali per il quartetto con pianoforte in Francia: il Quartetto op.41 ( 1875), brano di grande difficoltà tecnica e di alto magistero compositivo; divenne fonte di ispirazione per il giovane Gabriel Fauré.
I quattro interpreti della serata sono: il giovane violinista Riccardo Porrovecchio, classe 1998, vincitore di numerosi concorsi e in ascesa nella carriera musicale, il violista Matteo Mizera, strumentista di solida formazione, la violoncellista Margherita Succio, classe 2001, molto attiva in varie orchestre e vincitrice di numerose borse di studio e la pianista Viviana Velardi, sensibile musicista e collaboratrice preziosa dell’Accademia dei Cameristi da molti anni.
Biglietti: Adulti € 5,00 studenti € 3,00
info 3387116300.