Ronaldo festeggia nel ristorante del fasanese la qualificazione della Juventus ai Quarti
TORINO – Festa da campioni per il protagonista della sfida di Champions League Cristiano Ronaldo al ristorante “Catullo” del fasanese Piero Ancona. Il Re della serata magica che ha spedito la Juventus ai Quarti di finale della competizione europea ha abbandonato lo Juventus Stadium per approdare, è proprio il caso di dire, al ristorante affacciato sul Po, dove spesso fanno tappa i giocatori bianconeri per i festeggiamenti di rito.
La festa dei presenti all’arrivo del Re della sfida Juventus-Atletico Madrid
Un arrivo in pompa magna con l’euforia dei presenti che ha sottolineato l’impresa compiuta dal calciatore portoghese. Il silenzio della sera nel ricercato locale piemontese è stato squarciato dal suo ingresso in sala e prima di raggiungere la saletta privata per i festeggiamenti ha ricevuto il tributo dei clienti presenti, quasi increduli di vedersi a pochi metri di distanza il plurivincitore del pallone d’oro.
Ronaldo abita in una villa poco distante il “Catullo”
CR7 abita poco distante dal ristorante “Catullo” ed è arrivato nel locale del fasanese Pietro con Georgina, il figlio maggiore e tutto il clan, tra cui il fratello Hugo e gli amici di sempre Ricky Regufe e Miguel Paixao. Un gruppo di una ventina di persone tra i quali spicca anche Joao Cancelo.
Una cena a base di carne con grigliata e pizza della casa
Una cena rigorosamente a base di carne con una grigliata con tanto di fiorentina e carne cruda all’albese, rimanendo su piatti tipici piemontesi. Non è mancata la pizza della casa, preparata con maestria seguendo le indicazioni di Piero e per lui è stata una grande gratificazione ricevere un assenso sulla bontà del piatto proposto proprio dal Re della sfida Juventus-Atletico Madrid.
Una serata di festeggiamenti per l’autore della storica tripletta presso il ristorante “Catullo” da sempre meta di giocatori bianconeri. Una serata storica per Piero che ha accolto il giocatore al quale tutti avrebbero voluto stringergli la mano per la spinta decisiva che ha dato alla squadra bianconera per centrare la qualificazione.