Viene richiesto all’Amministrazione il restauro della “Vasca” e la rivalutazione dell’intera area
FASANO – «Il paese è una casa dove noi viviamo e tutti dovremmo prendercene cura e se il Comune, per disparati motivi, non riesce a farlo perché non aiutarlo?». Con questo intento nasce l’idea dell’associazione Pro Fasano, composta e fondata da tutti i fasanesi che hanno a cuore la propria città e la salvaguardia delle sue “bellezze”.
Il tutto ha preso il via grazie ad un post su Facebook, in particolare sul gruppo “Salviamo il dialetto fasanese”, in cui Mina Trisciuzzi ha espresso il desiderio di poter fare qualcosa per “rianimare” la storica fontana della villetta San Francesco. Un post che ha subito accolto molti consensi tra cui quello dell’amministratore del gruppo “Città di Fasano e dintorni” Giuseppe Vinci che ha sposato l’idea collaborando immediatamente al progetto.
«L’idea è nata ascoltando una signora che con nostalgia e rimpianto mi descriveva le bellezze di un tempo del nostro luogo – spiega Mina Trisciuzzi – La stessa mi sottolineava che bisogna assolutamente “ricostruire il passato”, cioè far ritornare il paese al suo antico splendore trasmettendo quindi ai giovani, attraverso il buon esempio, l’amore e la cura del territorio, cioè non “demolire il futuro” affinché imparino ad apprezzarlo e salvaguardarlo».
È già partita una raccolta firme per poter dare le basi a questa associazione. I fondatori informano che sarà possibile aderire al sodalizio anche presentandosi questa domenica in Piazza Ciaia, presso il gazebo informativo.