La nota del presidente Vito Ventrella
FASANO – La questione relativa alla ormai invivibilità del centro storico fasanese, viene sollevata questa volta non più dai residenti ma direttamente dall’associazione U’mbracchie, nata proprio per tutelare la parte antica della città. Dopo innumerevoli segnalazioni, querele ed anche esposti, la situazione non sembra cambiare. Anzi, a dire il vero, è chiaramente peggiorata.
«Date le note e reiterate vicende di vandalismo commesso da minorenni, consistenti nella lesione della proprietà privata, oltre alla lesione del bene più ampio ed articolato rappresentato dalla qualità della vita dei residenti, riteniamo che – in attesa di una sempre auspicata e fondamentale attività compiuta dalle forze dell’ordine, depositarie della tutela dell’ordine pubblico – l’amministrazione comunale debba intervenire per attuare, nei limiti delle proprie competenze e prerogative, misure che possano contenere e contrastare il degrado urbano e la percezione di insicurezza pubblica ed illegalità che tendono da troppo tempo a diffondersi incontrastate nel centro antico di Fasano» dichiara Vito Ventrella, presidente dell’associazione U’mbracchie.
«Si consideri, inoltre, il grave danno che molte nuove iniziative imprenditoriali nel campo turistico ivi sorte stanno subendo, al punto che alcune di esse sono state costrette alla chiusura.
Per questi motivi, abbiamo sottoposto all’Amministrazione comunale quattro precise proposte di interventi, certamente migliorabili o emendabili, da attuare – contestualmente e costantemente – che indichiamo, senza ulteriormente specificarle in questa sede, come segue:
- INSTALLAZIONE VIDEO TRAPPOLE;
- CONTROLLO PERIODICO DELLA POLIZIA LOCALE;
- ORDINANZA SINDACALE EX “DECRETO MINNITI”;
- CONTROLLO E VISIONE IN TEMPO REALE DELLLE TELECAMERE DI SICUREZZA GIA’ INSTALLATE.
Ci siamo resi, come sempre, disponibili per ulteriore confronto, al fine di giungere, dopo anni di discussione, senza nulla o poco fare, all’adozione di concrete misure che finalmente siano indirizzate a garantire la sicurezza, pre-condizione necessaria alla riqualificazione del centro antico. Riqualificazione che comunque deve contestualmente poggiarsi su tutte le altre iniziative pubbliche e private di valorizzazione e rilancio che si stanno per fortuna avviando, e sulle quali dobbiamo accelerare per recuperare il troppo tempo perso».
Le proposte avanzate da U’mbracchie, corrispondono alle richieste che cittadini e residenti avanzano ormai da tempo.
Speriamo che l’amministrazione e l’assessore al ramo, prendano in considerazione i preziosi consigli.